Certe volte riprendere in mano un libro con la “maturità” dei QUASI 30 anni ha un sapore particolare, tutto nuovo. Rileggere con l’esperienza e 15 anni di vita trascorsa può trasformare completamente il gusto e il significato stesso delle parole.
E’ questo che ho pensato stanotte sfogliando nuovamente I paradisi artificiali di Baudelaire, autore che mi piace riprendere quando vado alla ricerca del mio SPLEEN perduto.