Ci sono un sacco di cose in cui le donne non hanno pari diritti di un uomo ed è bene tenerlo sempre a mente. Soprattutto dovremmo educare le nuove generazioni a rompere questi schemi, a sentirsi tutti esseri umani e a lottare affinché la parità di genere sia reale.
Questi libri mi hanno portato ad approfondire il tema del femminismo, a riprendere in mano una questione che mi ha sempre interessata e coinvolta. Sono sempre stata una bambina ribelle, soprattutto un’adolescente e una giovane donna ribelle. Ho fatto sempre di testa mia, ho rotto i cliché, mi hanno sempre chiamato maschiaccio. Ero una femminista anche senza auto-etichettarmi così. Ho perpetuato la libertà di fare le stesse cose dei maschi, di dire quello che volevo e di pretendere di essere trattata alla pari. Pur senza smettere di depilarmi e di indossare i tacchi, sia chiaro.
Scorrere tra le storie di incredibili donne che hanno conseguito i loro obbiettivi con determinazione mi ha ricordato quanto sia importante farlo anche noi, ognuna nel nostro piccolo. Sogno un mondo di parità per mia figlia. Banale forse, ma se li facciamo crescere con queste storie forse un passetto in più verso quel mondo migliore lo si può fare.