Due lineette su un test da farmacia e bum! Bye Bye Bombay! No, non parlo della canzone, ma del cocktail. Saluta con la manina la birretta in spiaggia, lo spritz dell’apericena, il vino con la carne, il mojito nel locale alla moda e la sambuca dell’after dinner.
Quei deliziosi piccoli piaceri con più o meno grado alcolico diventeranno tabù per più di un anno. Al corpo farà anche bene un po’ di purificazione, ma prova tu ad andare per locali a ordinare succhi di frutta, centrifughe, spremute, Crodini e cocktail analcolici. Soprattutto se dietro al bancone conoscono il tuo alter ego da party girl. Al primo colpo ti sgamano e ti dicono “Ma che è? Sei incinta per caso?” ancor prima che tu abbia informato la famiglia dell’evento.
E per i primi quattro mesi in cui ci hanno detto di essere scaramantiche si va avanti a scuse assurde:
- Mi è uscita una gastrite e l’alcool proprio non lo reggo
- Ho ancora i postumi da sbronza da ieri sera (sera in cui in realtà dormivi sul divano)
- Sono messa male con l’emicrania
- Credo di star covando l’influenza
- Mi sono presa un periodo di ramadan per purificarmi
- Ne ho già bevuti troppi prima, ora è il caso di dire basta
- ….
Al supermercato compri mojito analcolico che altro non è che Lemonsoda aromatizzata alla menta e un six pack di Moretti analcoliche, ma alla cassa di nascondi come se stessi commettendo un reato.