Gravidanza

Diventare Mamma: il Triste Menù della Gravida

 

9 mesi lunghissimi di rinunce culinarie che possono anche andare di male in peggio. Questo vale ovviamente per chi non è immune alla toxoplasmosi, fottutissima malattia dei gatti. Io un gattino, se pur per un breve periodo, ce l’ho anche avuto e invece niente le analisi del sangue mi hanno destinata a quasi un anno di addio alle cose che più amo. E non finisce lì.
Se non hai fatto la toxoplasmosi devi salutare con tante lacrime agli occhi a:
salame,
sopressa veneta presente ad ogni antipasto e ad ogni evento a cui partecipi,
carne cruda o affumicata che ti fa venire l’acquolina in bocca,
pesce crudo che i tuoi amici ti invitano a mangiare al nuovo ristorante sushi.
A prescindere dalla toxo meglio evitare anche il pesce di mare per la presenza di mercurio, le uova crude (ovvero dimentica la crema del tiramisù nel periodo in cui hai più voglia di dolce che mai), i formaggi molli e semimolli  e la verdura e la frutta non lavata con improbabili dosi di disinfettanti chimici inquietanti.
Poi non credete che finisca qua l’elenco delle cose di cui fare a meno durante i lunghi 9 mesi. Se per qualche assurdo motivo salta fuori un piccolissimo valore fuori media della glicemia siete letteralmente fottute per rischio diabete gestazionale. E con un paio di punturine quotidiane per monitorare i valori sarete costrette a una dieta assurda in cui eliminare del tutto ogni fonte di energia e piacere dello zucchero, fino al giorno del lieto evento e anche se i valori risultano perfetti.
Il cibo. Togliere il cibo a una donna gravida è quanto di più crudele possa esserci. Tanto più che è l’unico momento della vita in cui qualche chilo in più non guasta e che nessuno ti rinfaccia.

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