Gravidanza

Diventare Mamma: in Pellegrinaggio all’Ospedale

Sempre per il ciclo Mai Una Gioia in 9 mesi non vogliamo considerare la quantità infinita di tempo che passi all’interno di un ospedale? Vi par una cosa bella? Spendereste davvero così il vostro tempo se non fosse obbligatorio?
Se facciamo una stima delle ore che passiamo nei 9 mesi di gravidanza all’interno di uno studio medico ci verrebbe l’orticaria. E’ lo stesso tempo in cui avremmo potuto imparare i rudimenti di una nuova lingua, in cui avremmo potuto vedere un intero cofanetto di serie tv o imparato delle nuove posizioni di yoga o fatto un milione di altre cose.
Gli ospedali non sono un bel posto. Non piacciono neanche a chi ci lavora, diciamocelo. Ci sono malati, malattie, odori fastidiosi e file interminabili. Ho pensato molto a chi ha la nosocomefobia, come faranno le donne incinta che ne soffrono?
Ci sono i perenni esami del sangue e delle urine, che per lo meno hanno la fila rapida per le gravide, ma ciò non la rende comunque una cosa piacevole da fare la mattina digiune con una fame per due. Poi esci e ti scofani un vassoio di brioshe per riprenderti, così al prossimo giro ti stangano per la glicemia.
C’è l’orrore della curva glicemica, che potrei augurare giusto a qualcuno che mi sta grandemente antipatica. Ti fanno bere zucchero liquido solo per incastrarti in una dieta priva di zuccheri e con punture quotidiane per controllare la glicemia. Sono dei sadici.
Ci sono le visite ostetriche e ginecologiche in cui diverse figure professionali ti mettono a tuo agio mentre rovistano, tastano e misurano. Bello. Divertente eh.
Se ti va di sfiga ti tocca pure il diabetologo che ti rifila una dieta da fame per presunti problemi glicemici. Mancava qualcuno che ti mettesse a stecca nell’unico momento della tua vita in cui vorresti vivere mangiando solo pane e Nutella.

 

Le ecografie sono l’unica parte bella, anche se diciamocelo: non ci si capisce nulla. Possono dirti serenamente che quello è il femore, quest’altro il braccio e quell’altro ancora il naso, ma qualcuno davvero riesce ad individuarlo se non fosse che te lo dicono loro? E anche mentre te lo mostrano, annuisci sorridendo ma non è che ti pare esattamente una figura definita che riconosceresti autonomamente.
Se poi, come nel mio caso, ci aggiungi pure qualche acciacco o una malattia cronica la trafila di medici da vedere s’allunga a dismisura. Oh, ma davvero mai vissuti 9 mesi più divertenti di questi eh!

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