Ok. Le sigarette fanno male. Lo sanno anche i sassi, nulla da obbiettare. Il fatto è che si tratta di una dipendenza e in qualche modo un insano piacere masochistico. Smettere di fumare è una missione, ci sono corsi su corsi, libri e DVD di auto-convinzione e sedute di ipnosi per tentare di raggiungere l’intento. Ma avete una vaga idea di quanto c**zo possa essere difficile?
Io quelle che dicono che visto il test hanno buttato le sigarette nell’immondizia un po’ le invidio e un po’ mi dico che sono aliene.
Quel che una donna fumatrice può fare nell’immediato è ridurre drasticamente, ma è pressoché impossibile passare da 20 a 0 nel giro dei due minuti che impiega il test a dirti che sei una madre, anche perché a dirtelo è un pezzetto di plastica rettangolare e una fumatrice conosce tutti gli alibi del mondo per continuare ad aspirare il suo veleno.
La fumatrice ha sempre un alibi (ho letto Allen Carr due volte e visto Thank you for Smoking) ed è dannatamente vero, come ne La Coscienza di Zeno. Smetto domani. Fumo l’ultima stasera. “Non sapevo di essere incinta” fa vedere in ogni puntata donne che ignorando di essere gravide hanno combinato di tutto e hanno dato alla luce bambini perfettamente sani perché dovrebbe essere diverso per me? E vogliamo parlare delle tossicodipendenti che partoriscono innocenti creature in ottimo stato di salute? Non sarà peggio l’eroina del tabacco?
Anche volendo provarci non si possono assumere sostitutivi della nicotina. Niente cerotti, niente chewing gum, niente sigaretta elettronica, nessun rimedio erboristico, niente liquirizia che alza la pressione, né caramelle che ti sale la glicemia. E’ stata la prima cosa che ho chiesto in farmacia e in erboristeria e le risposte salva-culo (delle case produttrici e dei rivenditori) sono state sempre uguali: “No, non posso darti niente.” Non mi capacito di come i sostitutivi possano essere dannosi tanto quanto le 2000 e oltre sostanze contenute in una singola sigaretta in combustione, ma se lo dicono loro sarà vero.
Alla fine ti arrendi all’elettronica che non ti dà lo stesso piacere perverso oppure fumi di nascosto in soffitta o in garage, cercando di farlo il meno possibile. Fin tanto che sentirai i primi movimenti dentro di te e allora il manuale di Allen Carr lo riprendi in mano e questa volta lo fai funzionare davvero.