Pensatrice

Quando si raggiunge il livello di saturazione di Cazzate: Meteo, Giustizieri, Morti, Politica ad Cazzum e Campanilismi

Ho bisogno di dire la mia. Sono mesi che non vomito parole su quanto mi circonda per lo più online e stasera ho raggiunto il livello di saturazione di cazzate. Tutti meteorologi, sociologi, politicanti, fotografi e critici, ma poi nemmeno in grado di scrivere una frase in italiano corretto.
  • METEOROLOGI DI BASSA LEGA.
    Vorrei comunicare al mondo una notizia sconvolgente: d’inverno nevica, non serve che lo diciate tutti. E’ chiaro perchè Studio Aperto ha successo tra certa gente, comunica esattamente le stesse vostre cose quindi vi sentite importanti. Potete dire: “che bello la neve mi ricorda questo e quello“, pubblicare la foto del vostro abete in giardino e il vialetto di casa, ci sta, la neve è uno splendore. Ma dire solo “che palle la neve” o “arriva la Big Snow” oppure “sarebbe questa la Big Snow?” è abbastanza noioso e per niente interessante. E al primo raggio di sole mi raccomando non smentitevi e dite che fa caldo.
    E’ vero che su Facebook uno ci può scrivere quel che gli pare e nessuno è obbligato a leggervi, quindi in questo caso la vostra obiezione può aver senso, ma poi se uno vi cancella ammettetelo che ve la prendete a male.
  • GIUSTIZIERI DELLA NOTTE venghino signori venghino.
    Non bastasse il clima presente nel nostro Paese pullulano le pagine Facebook definite Ladri Stop sui quali si dovrebbero trovare segnalazioni di possibili irruzioni. Bravi. Bene.
    Quel che si trova scritto invece è che l’auto XY targata 123456 si trova nel parcheggio del supermercato Z con a bordo 2 tipi sospetti. Ecco che cazzo è questo? Una segnalazione? Qualcuno posteggia in un parcheggio di un supermercato e di conseguenza è un ladro? Qualcuno si aggira sotto i limiti di velocità per un piccolo centro e quindi è un sospettato? E con che diritto pubblicate targhe automobilistiche segnalandole ad un pubblico come pericolose?
    Non è solo un caso che le persone segnalate sulle pagine siano sempre con pelle olivastra, di colore e via dicendo quando è ben noto che molto spesso a rubare sono anche gli italiani.  Mi sembra una cazzata.
  • LA MORTE CELEBRE.
    Muore Pino Daniele. Muore Mango. Muore un’attrice mai vista e mai sentita. Muore un cucciolo di cane in un canile, milioni di bambini muoiono di fame, milioni di persone hanno un tumore o sono dei clochard. Tutti a pubblicarne foto, video, pensieri leggeri e piogge di insulsi RIP.
    Poi ci parli e scopri che non sanno manco che canzone o che film hanno fatto o in che città hanno trovato il canile, o come si ammala o soffre una persona. Come se una condivisione o un like sensibilizzino o vi facciano apparire migliori.
    Non è che forse se condividete foto a cazzo vi sentite parte di qualcosa,  vi sentite di essere qualcuno con degli interessi che vadano oltre il vostro bassoventre?
  • LA POLITICA AD CAZZUM.
    Sono celebri ormai i livelli di bassezza culturale in fatto di politica nel nostro Paese. E’ il motivo per cui siamo messi così. Leghisti, 5stelle, Renziani, Berlusconiani e i “mitici” Mussoliniani e Hitleriani che sperano nel ritorno della dittatura.
    Non entro in merito alla politica, perchè non ritengo questo il luogo per condividere il mio pensiero sul tema. Quello che vorrei però farvi presente è che quando aprite la bocca facendovi un video come va di gran moda dalle mie parti, per parlare di politica ed esprimere il vostro pensiero (un sacrosanto diritto e lo sosterrò sempre) magari collegate anche il cervello e cercate di essere coerenti con il vostro credo. Non dite “stranieri a casa loro, Italia agli Italiani” e poi citate Martin Luther King nello stesso discorso o dopo pochi minuti condividete una frase di Nelson Mandela o di grandi pacifisti. Non inneggiate alla presunta legge razziale e poi godete quando un calciatore di colore fa goal per la vostra squadra del cuore, non dovreste nemmeno tifarla quella squadra se siete davvero razzisti e non ritenete degna una razza rispetto ad un’altra.
    Non si può essere un minimo coerenti? Non riuscite a vedere le forti contraddizioni in essere nei vostri discorsi? Beh sappiate che dall’altra parte, chi vi legge, le vostre contraddizioni le vede tutte. E informarsi su Facebook non è informarsi, leggere un quotidiano o un libro può aiutare soprattutto quando si tirano in ballo certe cazzate che non hanno memoria storica.
  • OLIVIERO TOSCANI & CO.
    Oliviero Toscani definisce i veneti ubriaconi. Tutti i veneti insorgono. E’ come se una persona qualunque dice che i napoletani sono tutti truffatori, i lombardi fighette, i romani cazzari, i trentini paraculi, i siciliani mafiosi e via dicendo. Ed è la grande legge per cui la gente si indigna e si incazza solo per cose che li toccano nel vivo.  Lo stesso Oliviero dichiara che non si scuserà proprio perchè noi definiamo i terroni, terroni. E ha ragione. Ha ragione sia sul fatto che ci piaccia alzare il gomito, d’altronde siamo una Regione di grandi vini, sia sul fatto che siamo i primi a generalizzare e dare definizioni agli altri proprio come nel caso dei “terroni”.
    Ad ogni modo è un cliché, come tanti ne escono dalle nostre bocche ogni giorno. Forse, tu che ti arrabbi perchè un celebre fotografo dice che i veneti sono ubriaconi, alzare il gomito magari un po’ lo fai e allora ti senti punto nel vivo. Altrimenti la cosa ti sarebbe scivolata addosso. E poi chieditelo: hai letto il motivo e il contesto in cui la frase è stata detta o ti sei limitato a condividere una foto indignata con la faccia imbrattata di Oliviero?
Se dovete condividere qualcosa verificate le fonti, chiedetevi se siete coerenti con voi stessi e poi fatelo.
Spegnete Facebook. La tv pure. E prendetevi in mano un libro. E chiamatemi acida, ma quello che dovevo dire mo l’ho detto.
Scritto questo chiudo. Mi sono inimicata il 90% dei miei contatti Facebook, ma dormo serena e in pace con me stessa.

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