Sembra che il popolo di facebook possa credere a qualunque cosa, qualsiasi bufala viene postata di profilo in profilo senza fine e mesi dopo mesi. Una massa di persone che condividono qualunque cosa senza verificare. Sempre le solite menate.
Attenzione! Lo Stato, l’FBI, l’Interpol, il Papa, gli Hacker, i pedofili possono usare le tue informazioni e leggere i tuoi post.
Certo, pubblichiamo cose così interessanti da scomodare forze dell’ordine internazionali. Metti che anche lo facciano fai a meno di pubblicare niente così nessuno ti scopre, ti tieni un bel diario col lucchetto come negli anni Novanta e lo nascondi sotto al letto.
Quel che mi rende ancor di più basita è il fatto che a scrivere questi post di denuncia e indignazione sono persone che non hanno impostato un minimo di privacy su facebook.
Invece che pubblicare improbabili link sulle impostazioni di privacy, di diritto alla privacy e di copyright (per cosa poi che i link son tutti cazzate che violano i diritti di scrittori e fotografi senza ritegno) dovreste fare un giretto nelle vostre IMPOSTAZIONI e vi accorgerete che la maggior parte di voi usa facebook pubblicamente (c’è un mappamondo sotto i vostri post che chiaramente indica che scrivete in mondovisione) e quindi oltre a rendere a chiunque accessibile i vostri dati sensibili, post, profilo ecc la campagna di “informazione” su chi vede i fatti vostri è praticamente inutile.
Per chi ancora avesse dei dubbi consiglio un bel post di Alessandra Farabegoli sul suo blog al quale mi accoro per chiedere pietà ai divulgatori di BUFALE. Fermatevi vi prego! Avete già ampiamente dimostrato che i facebookiani sono un popolo di pappagalli, abbiate pietà per gli altri.