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Porto Santo: cosa mangiare e cosa bere

Torno a parlarvi di Porto Santo, offrendovi qualche dritta su gastronomia e dintorni della bella isola che mi ha ospitato per le vacanze invernali. La cucina locale, il buon vino e pure gli alcolici fanno parte del pacchetto esperienziale di un viaggio. Se state per partire preparatevi a sapori e profumi intensi che delizieranno le vostre papille gustative.
Vi ho già raccontato le mie prime impressioni sull’Isola di Porto Santo e vi ho anche dato qualche spunto sulle cose da fare e vedere in vacanza. Oggi vi racconto invece cosa dovete assolutamente mangiare se scegliete Porto Santo – Madeira come meta per un viaggio!

IL PESCE A PORTO SANTO

Al contrario di quanto si possa credere recandosi su un’isola, non è il pesce il cibo più comune a Porto Santo. Certo, il pesce non manca mai in tavola, ma è la carne ad avere la meglio sulle tavole dei portosantensi.
Il pesce principe della cucina di Porto Santo è il merluzzo (bachalau). Questo pesce viene cucinato in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell’anno.
Un altro pesce buonissimo che ho gustato nei miei giorni sull’isola è il tonno, in versione bistecca.
Una chicca è l’Espada, ovvero un piatto di pesce impanato simile all’anguilla cucinato con le banane.
Non mancano per gli amanti del pesce poi altre tipologie come il polipo o i frutti di mare.

LA CARNE A PORTO SANTO

Carne soprattutto alla griglia, devo dire che in qualità di carnivora appassionata ho apprezzato davvero molto la qualità dei piatti. Ho mangiato pollo tenerissimo, montone, manzo, maiale e molte altre carni, sempre cucinate ad hoc.
Specialità di Porto Santo sono gli spiedini di carne: gli Espetada.

IL PANE A PORTO SANTO

Eccolo lì. Gustoso, buonissimo, ma pieno d’aglio. Era il nostro spuntino prediletto: bolo do caco. Si tratta di un pane di patate, che viene servito con burro e aglio. Se volete provare a farlo a casa vi ho trovato una bella ricettina a questo link.

 

COSA BERE A PORTO SANTO

Noi siamo amanti della birra, più che del vino. Porto Santo offre ottime alternative in entrambi i sensi. Sia in hotel che in giro per la città abbiamo bevuto buone birre alla spina: Super Bock e Coral, quest’ultima prodotta a Madeira. Non ho trovato informazioni online riguardanti eventuali degustazioni di birre artigianali, quindi se qualcuno ne è a conoscenza mi farebbe piacere avere news in merito.
Per quanto riguarda il vino, sull’Isola ne viene prodotto in quantità limitata, che non si trova fuori dai confini isolani. Il posto giusto per degustarlo ed acquistarlo è il Museo Cardina.
Un vino portoghese famoso in tutto il mondo è il Porto, alternato al Madeira. Questi due sono un must per accompagnare i piatti locali. In quanto al porto, noi lo consumavamo dopo cena essendo piuttosto forte e liquoroso.
Per gli astemi largo spazio invece alle bibite Brisa, in modo particolare al gusto di maracuja.

SVEZZAMENTO A PORTO SANTO

Come vi avevo raccontato qualche giorno fa, il viaggio lo abbiamo fatto in pieno svezzamento, così anche se mi ero portata appresso il fondamentale, quando sono entrata in un supermercato della città ho curiosato sugli scaffali del baby food. Com’è evidente avrei trovato di tutto e di più per sfamare la polpetta anche in un mini market di paese come quello in cui mi sono recata. Cambiano i gusti: le farine sotto sono ai 5 frutti, banana e arancia, pappa ai cracker, per esempio, e la fragola ben presente nelle merende di yogurt. Si tratta di prodotti alimentari per lo svezzamento a marca Nestlé.
Detto questo: buon viaggio a chi sta per partire per questa splendida terra! E buoni ricordi a chi come noi c’è già stato, ma ci tornerebbe volentieri!

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