È stato un delizioso week end, come lo sono sempre i giorni spesi in viaggio. Adoro in modo particolare i viaggi on the road, ore spese a macinare chilometri a bordo di un’auto non casuale come la mia New Beetle.
Partenza da Feltre (BL) venerdì mattina e, dopo il pieno, direzione Padova per imboccare l’autostrada verso Pisa. Poche ore di viaggio sommersi dalla pioggia incessante e la tortura di autovelox e tutor ogni chilometro.
Un pedaggio sui 20 euro che viste le pessime condizioni delle strade avrei anche non pagato.
Un pedaggio sui 20 euro che viste le pessime condizioni delle strade avrei anche non pagato.
Grazie al web ho scovato un bel parcheggio gratuito nei pressi del monumento must di Pisa. Nei pressi dello stadio c’è ampio spazio gratuito per lasciare l’auto e in pochi passi si raggiunge la torre pendente.
La visione della torre la prima volta lascia un po’ basiti, e ci siamo continuamente detti l’un l’altra “pende forte però eh..”
Piazza dei Miracoli stupisce anche per il verde oltre che per le meraviglie architettoniche.
Le bancarelle nei pressi sono un susseguirsi di souvenir, prodotti tipici toscani e pelletteria. Quest’ultima potrebbe essere stata la mia rovina, ma mi sono trattenuta nello shopping, anche se non cedere alla tentazione di borse in pelle di alta qualità a prezzi interessantissimi se pur no logo è stato davvero difficile.
Seguendo le indicazioni sommarie del sito 10cose.it abbiamo fatto una lunga passeggiata tra i palazzi storici più importanti, il lungoarno e i negozi alla moda di Corso Italia.
Da Kiko ho ritirato il mio nuovo smalto verde acido gratis grazie alla promozione del milione di fan e presso la boutique di Elena Mirò il mio buono da 40 euro da spendere nella linea for.me. Diciamo che quindi durante il turismo ci ho pure guadagnato.
Da Kiko ho ritirato il mio nuovo smalto verde acido gratis grazie alla promozione del milione di fan e presso la boutique di Elena Mirò il mio buono da 40 euro da spendere nella linea for.me. Diciamo che quindi durante il turismo ci ho pure guadagnato.
All’uscita di Feltrinelli ho trovato un giovane senegalese che promuoveva il suo libro e non ho saputo resistere. Ho un debole per gli scrittori emergenti e soprattutto per quelli che si autopromuovono e così nella mia libreria è giunto anche “Matà l’africano in w l’Italia” di Matar Mbaye e Roberto Guglielmi.
Pisa è inutile che ve lo venga a dire è molto bella e vivibile, le ho potuto dedicare solo un pomeriggio ma è abbastanza per vedere i pilastri fondamentali della storia della città di buon passo.
Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti a Lucca, città in cui abbiamo trovato un hotel di lusso ad un’ottimo prezzo [grazie Booking forever and ever]. Dall’hotel al centro storico della città ci si arriva in un quarto d’ora a piedi e quindi ci si è fatti un’altra bella passeggiata all’interno delle mura lucchesi fino alla trattoria tipica che ci hanno consigliato. Siamo finiti così in una piccola e romantica trattoria toscana, da Gigi, dove abbiamo mangiato benissimo e ci hanno coccolati per benino.
Il centro di Lucca è davvero una perla, in particolare la piazza Anfiteatro e le mura della città sono assolutamente voto 10.
Seguiranno un sacco di foto su flickr, ma per ora non ho avuto il tempo di vederle e sistemarle tutte.
Il sabato mattina si riparte: da Lucca a San Miniato passando per altri piccoli borghi, di cui vi parlo domani 🙂