Nei giorni scorsi vi ho raccontato la gita toscana en passant per Pisa & Lucca e le tappe intermedie Altopascio & San Miniato Basso. Oggi è arrivato il momento di parlare del raduno Beetle vero e proprio che è partito sabato pomeriggio da San Miniato e si è concluso domenica a Montecatini Terme.
E’ il mio secondo raduno, per il club il venticinquesimo. L’anno scorso per me era stata una scoperta e quest’anno un’altra conferma del fatto che partecipare a questi eventi mi diverto un casino. E’ delizioso incontrare persone che come me condividono un grande amore per quell’insettino tedesco marcato VW e scambiarsi idee, opinioni e attimi di goliardia.
Ci siamo dunque ritrovati sabato nel primo pomeriggio a San Miniato Basso, abbiamo fatto il check-in e una volta schedati tutti siamo partiti in ordine cromatico per raggiungere la parte alta della città dove abbiamo lasciato le auto in esposizione nella suggestiva piazzetta del centro storico.
Una guida ci ha accolto e accompagnato lungo le vie del paese per svelarci tutti i segreti e le bellezze di questo borgo incantevole fino alla torre in cima alla collina. Dopo una visita a Palazzo Grifoni per curiosare alla mostra La luce del mondo abbiamo approfittato dell’ospitalità della macelleria Falaschi che ci ha fatto gustare i propri prodotti tipici. Una delizia dietro l’altra tant’è che poi abbiamo fatto la scorta da portare a casa: finocchiona e pancetta stesa da urlo.
Al tramonto s’è presa la direzione di Montecatini Terme facendo un bel serpentone di colore fino all’hotel Belvedere dove abbiamo alloggiato. Dopo una sistemata veloce ci aspettava la cena in compagnia presso il ristorante pizzeria Pointbreak, a buffet e eternamente lunga, ma per lo meno abbiamo avuto modo di conversare e conoscere meglio i nuovi amici Gnu.
La domenica mattina nonostante la gara di mountain bike siamo riusciti a posizionarci in piazza del Popolo con le nostre belle bimbe e a goderci la visita alle terme.
Le cose più idiote che ho sentito stando lì tra i passanti? Eccovele:
“Oh guarda tutte Golf!” -.-‘
“Questa è la più bella, è l’Abarth” [in realtà era il Maggiolino Wolfsburg edition] -.-‘
“Ma sono qui perchè le vendete o solo per farvi vedere?”
Per concludere in bellezza ci siamo dedicati al cibo, come non si poteva esimersi in terra toscana. Lardo, pancetta stesa, finocchiona, crostini, minestra di farro, paccheri, tagliata, tiramirù e torta della nonna… Ho ancora l’acquolina in bocca!
Al rifocillamento è seguito il rituale di discorsi, premi, regali, complimenti e cazzeggio, oltre allo shopping del club [hihihi si anche questa volta ho fatto la mia parte]. Saluti, baci e abbracci e poi si torna in valle.
Il prossimo Beetle raduno è a giugno. Ovvio che non mancherò.